Etichette personalizzate: come scegliere e progettare un’etichetta perfetta

Etichette personalizzate: come scegliere e progettare un’etichetta perfetta
29 Agosto 2022 Italgrafica

Hai finalmente tra le mani il tuo prodotto ed è arrivato il momento di dargli un tocco di maggiore professionalità e personalità con una buona etichetta personalizzata. Ma quale scegliere vista la vastità di proposte in circolazione? E soprattutto cosa scriverci in modo che risulti accattivante? Come progettarla? Ecco una serie di consigli per aiutarti a scegliere l’etichetta più adatta per il tuo prodotto.

Un po’ di storia riguardo le etichette personalizzate

Cominciano a circolare nel 1600, anche se è a partire dal 1700 che si diffonde come sistema e prassi commerciale. Tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 la stampa delle etichette, fino ad ora solamente litografata in bianco e nero, usa il colore e compaiono le prime etichette colorate, dette passepartout, che venivano applicate dalle tipografie, in particolare, su bottiglie di vino o liquori.

Con la stampa offset, nel XX secolo il processo di stampa si fa più rapido e l‘industria delle etichette personalizzate inizia ad affermarsi come potente strumento di marketing. Dalle imprese farmaceutiche, alle case di moda, alle industrie alimentari: tutti, nessuno escluso, vogliono sfruttare l’efficacia dell’etichetta per promuovere i propri prodotti.

Una vera propria svolta si ha con la comparsa delle prime etichette autoadesive in rotoli: grazie alle etichette autoadesive, le aziende possono stampare su carta ogni tipo d’immagine, carattere e colore, dimezzando i tempi di realizzazione e stampando a prezzi davvero molto competitivi.

Grazie all’invenzione della stampa digitale, nel XXI secolo, si rivoluziona ulteriormente la stampa delle etichette e, più in generale, il mondo dell’editoria moderna: oggi è infatti possibile stampare l’immagine direttamente su vetro, plastica e altri materiali. Si tratta di una stampa davvero ecologica, che consente di eliminare totalmente l’ausilio della carta e di ridurre costi e tempi di realizzazione, limitando nel contempo l’inquinamento ambientale dovuto allo smaltimento di colle e altri materiali industriali.

Le etichette personalizzate e la strategia di marketing

Essenzialmente, non importa quale sia la qualità intrinseca del tuo prodotto, quello che il cliente compra è la qualità percepita, come il prodotto viene vestito e che lo fa risaltare nella massa. L’etichetta di qualità è quella che ti fa emergere in mezzo a tutti i prodotti esposti sullo scaffale accanto al tuo: cattura l’attenzione, suscita interessa e spinge la persona a comprare. 

Spesso si pensa all’etichetta o in generale al packaging di un prodotto come qualcosa che deve essere semplicemente bello, senza considerare che per colpire non è sufficiente la bellezza: ci vuole diversità, unicità. L’etichetta deve fornire tutte le informazioni sul prodotto ma, prima ancora, deve rappresentare l’identità del brand, unica rispetto a tutte le altre proposte.

Per progettare un’etichetta di prodotto perfetta occorre:

  1. Decidere cosa mettere sull’etichetta
  2. Scegliere la dimensione dell’etichetta
  3. Scegliere una forma idonea
  4. Scegliere il tipo di finitura di stampa
  5. Valutare quante etichette stampare

Cosa scrivere e mettere sulla tua etichetta personalizzata

Per risolvere questo primo dubbio devi pensare a cosa serve la tua etichetta: è un’etichetta di prodotto? Deve contenere solo il marchio del tuo packaging? Deve accompagnare pacchi che vengono spediti?

Sicuramente, se si tratta di prodotti che vendi, devi aggiungere il logo aziendale e le informazioni basilari relative al prodotto stesso: nome, eventuale slogan, ingredienti, sapore o informazioni sull’uso, se è realizzato localmente oppure no se è realizzato con materiali naturali, ecc.

Sulle etichette destinate all’imballaggio cerca di mettere meno cose possibile e che la grafica si coordinata con il resto della confezione in modo da rafforzare la notorietà del marchio e dare a tutta la confezione un aspetto coerente.

La dimensione ottimale dell’etichetta

La dimensione dell’etichetta dipende molto dal tipo di utilizzo dell’etichetta stessa. Le etichette saranno abbastanza piccole se devono essere applicate a un imballaggio o devono essere usate per la spedizione. Le etichette di prodotto devono essere un po’ più grandi anche se la dimensione dell’etichetta dipende molto dalla dimensione del prodotto. L’importante è garantire una buona leggibilità al cliente rispettando delle buone proporzioni tra oggetto ed etichetta.

Quale forma per la tua etichetta?

Per la forma dell’etichetta conviene certamente riferirsi al proprio logo: squadrata, ovale o rotonda purché si adatti bene al marchio e sia in armonia con il resto della grafica, dell’imballaggio o del prodotto.

Quali finiture di stampa utilizzare per la tua etichetta di prodotto

Dare un tocco di bellezza ma anche di efficacia è il compito delle finiture di stampa, in gergo, “nobilitazioni”, insieme delle procedure per rendere il prodotto qualitativamente superiore. 

Se vogliamo metterla in termini di procedure, fanno parte della nobilitazione grafica:

  • la plastificazione lucida/opaca
  • la fustellatura e la stondatura degli angoli
  • la goffratura
  • la serigrafia UV spessorata
  • la plastificazione soft touch
  • la termografia

La tua scelta influenzerà la percezione generale del tuo prodotto e pertanto valuta bene la possibilità di ricorrere a questo tipo di “nobilitazioni”. Ad esempio, se la tua etichetta pensi entrerà spesso in contatto con acqua, celle frigorifere e simili ti conviene optare per una etichetta plastificata, magari con “soft-touch” ideale per prodotti destinati al bagno o alla cura del corpo e che si adatta bene a superfici curve come bottiglie e barattoli. 

Le etichette in carta sono molto versatili invece e adatte a svariati contesti. Sono anche le più economiche. Se sei all’inizio sono un’ottima soluzione.

Le etichette in rotolo sono invece una soluzione per chi ha bisogno di gestire grossi quantitativi. Sono arrotolate intorno a un tubo di cartone e sono comode da conservare. 

Conclusioni

Le etichette sono come vestiti per i prodotti a cui si riferiscono: hanno il compito d’informare, ovviamente, ma servono anche a vendere, e per questo devono attirare. Etichette personalizzate di qualità hanno la capacità di far risaltare il prodotto, mettendolo in evidenza tra tutti gli altri e, in questo senso, non possono prescindere da una stampa della stessa portata.La stampa di qualità di etichette personalizzate rappresenta uno strumento utilissimo per promuovere e identificare in maniera univoca il tuo brand. 

Contattaci pure per valutare insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze.

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